La dolcissima Azra, giovane vedova con tre figli, si vede costretta a sposare un uomo dalla dubbia moralità, Mehmet Usmanov. Mehmet, ladro e truffatore, trascorre la sua vita fra espedienti e l'amore turbolento con Rabi, una donna volitiva che lui a stento domina con ceffoni e lusinghe. La sua esistenza cambia in seguito al matrimonio con Azra che, impercettibilmente, lo rende più umano. La sete di vendetta di Rabi coinvolge Kemal, padrone del negozio di tappeti in cui lavora la donna, da sempre invaghito di lei. Nella vita degli Usmanov si inserisce il ricco mercante Galib Mirzaev che, con la sua umanità, cambia il destino del piccolo Jalal. Questa vicenda si estrinseca nella vita della colorata popolazione uzbeka che, dopo la dichiarazione di indipendenza dalla Russia il 31 agosto 1991, apre pian piano le porte a diversi paesi e a investitori stranieri. Molte donne lavorano nel mondo della tessitura dei famosi tappeti di Bukhara.