È un venerdì sera di pioggia nella campagna desolata della Mayo County quando Dev, ventenne grande e grosso, solitario e sensibile, apre la porta ai due cugini che scortano un ragazzotto ammaccato: è Doll English, il fratello di un piccolo delinquente locale, Cillian English. A Dev - che per i cugini custodisce distrattamente pacchetti di droga - viene chiesto di nascondere il ragazzo e farsi complice di quel rapimento improvvisato che è un piano di ritorsione contro Cillian per un debito non onorato. Nicky, la fidanzata di Doll, scopre che lui è scomparso solo dopo essersi ripresa da una notte molto alcolica, offuscata da dubbi e malinconie. Quando il meccanismo grossolano del ricatto comincia ad avviarsi ciascuno dovrà decidere cosa fare, prima di tutto Dev e Nicky, incagliati nelle loro esistenze senza sbocchi ma ancora accesi dal desiderio di andare altrove, diventare altro, rompere col presente che è piccolo, stretto e violento. Colin Barrett racconta l'Irlanda di oggi asciugata dell'epica del pittoresco e ridotta alla nudità delle colline umide, delle vite semplici, del tempo sospeso tra un passato amaro e un futuro che non si vede, e lo fa con una lingua diretta, bruciante, onesta, che mima il parlato con naturalezza e poi si libra in frasi dense di sommessa poesia.