In questo prezioso volume un folto gruppo di scrittori/scrittrici mette in scena l'infinita ricchezza simbolica del cibo e dei suoi riti. Piatti poveri, estrosi, surreali, esotici e raffinati si avvicendano davanti ai nostri occhi, declinati nei più vari generi letterari: il racconto autobiografico, fantasy, fantascientifico, thriller, storico, contemporaneo, la poesia e il puro divertissement, integrati dalle visioni complementari e sensibili di artisti/artiste. Il risultato di questa fertile e gioiosa cooperazione sul filo della memoria e della fantasia è un caleidoscopio di umori e amori, sentimenti e interpretazioni, che in punta di ironia o sfiorando la commozione celebrano la centralità del cibo all'interno delle nostre vite, finalmente e serenamente affratellate nelle culture, nelle etnie e nelle geografie.