L'avventura di Teseo e i suoi inseparabili amici: David, Ducezio, Ermes, viene vissuta nel secondo decennio del terzo millennio. Conduce i lettori in una Grecia sofferente per i venti di un'economia ancora deteriorata, eppure in sempiterna carica di quella storia intramontabile ed affascinante, entrata a far parte dei cuori degli uomini di tutto il mondo. Come affascinanti sono gli incontri di questi ragazzi, apparentemente sfortunati, dall'iniziale licenziamento dei tre amici di infanzia, adottati simpaticamente dall'autrice; con antagonisti mimetizzati all'ombra di una leggera mitologia, e mascherati dietro una pasticciona magia, evocata per raggiungere quel famoso: "Tesoro del monte Olimpo". Tra le disavventure terrene l'ausilio di un mondo spirituale, immateriale, ma a tratti pure pseudo-scientifico; e il supporto e l'amore da, e per, gli animali, trasformati in queste pagine a perfette somiglianze del genero umano, dai caratteri positivi o meno, a secondo dei fini da loro espressamente desiderati.