"La cantina dei rospi" è la raccolta di racconti con cui Thomas Owen si dedica compiutamente a narrare la paura, quella che nasce come una sottile inquietudine e si sviluppa in contesti all'apparenza familiari, innocui, a prima vista del tutto innocenti. Nei venti racconti qui contenuti, come sua abitudine Owen prende dolcemente sottobraccio il lettore e lo guida a toccare con mano la propria poetica del bizzarro, a sfiorare quel confine sottilissimo tra il mondo reale, consueto, e un insolito dove invece la normalità cambia aspetto e prende la forma di evocazioni macabre, scenari diabolici, personaggi ambigui e pericolosi. Ed è qui dove chi legge cessa di essere un semplice spettatore, ma si trova catapultato tra le pagine a condividere l'angoscia pennellata con sapienza da questo artista del fantastico.