"I fatti che mi appresto a raccontare, per quanto possano sembrare assurdi e incomprensibili [...] sono realmente accaduti e testimoniano ancora una volta che in un angolo dell'Universo si sviluppano e si disperdono forze occulte in grado di sconfiggere le leggi naturali, quelle, cioè, che regolano l'esistenza della materia. [...]. In passato, ero scettico di fronte ai fenomeni dell'occulto [...] ma, dopo aver letto la storia verificatasi circa trecentocinquant'anni fa in un misero borgo di un piccolo paese del sud dell'Italia [...] mi sono ricreduto. [...]. Tale racconto fu scritto da un certo dottor G. S., un appassionato studioso di fenomeni occulti che preferì rimanere anonimo, limitandosi a scrivere sulla copertina dei quaderni solo le sue iniziali [...]". (Dal prologo)