Per Lulù l'erotismo ha i caratteri di un'ossessione che la induce a sperimentare le forme di trasgressione più estreme: conseguenza paradossale di una prima, violenta e tenera esperienza avuta a quindici anni con Pablo, amico di famiglia di dodici anni più vecchio di lei, e del rapporto che i due hanno coltivato nella lontananza fino a ritrovarsi e a sposarsi. Ma è un rapporto fondato sul libertinaggio: scelta eversiva per Pablo, intellettuale d'opposizione nella Spagna franchista, condanna irredimibile per lei, ridotta alla condizione di moglie bambina. La successiva età di Lulù sarà perciò quella della fuga da Pablo, verso un'esistenza autonoma, mantenendo però l'attrazione per la sessualità più torbida, incarnata nella figura di Ely, il travestito che accompagna la discesa della ragazza nei gironi dei bassifondi madrileni.