Dicembre 1946, casa Falcone, a Palermo. Giovanni ha 7 anni e riceve un regalo speciale dal papà. Qualcosa però non lo convince in quel gruppo di statuine: c'è un personaggio inquietante, da cui non riesce a staccare gli occhi. In quel pastore dallo sguardo truce il bambino identifica un boss mafioso, responsabile di un omicidio di cui in città in quei giorni si parla molto. Con la sua spada di legno, Giovanni immagina di affrontarlo, combattendo contro il suo speciale compagno di giochi, un albero di ficus. Scoprirà così il valore del coraggio, è così che imparerà a dire: "Io non ho paura". Prefazione di Maria Falcone. Età di lettura: da 8 anni.