In una fredda mattina di ottobre del 1944 viene ritrovata in un porcile calabro una bambina di pochi giorni a cui viene dato il nome di Francesca. Sullo sfondo dell'Italia dal primo dopoguerra fino ai giorni nostri, la vita di Francesca è un incredibile susseguirsi di eventi nei quali conosce i sentimenti più nobili, ma anche i più squallidi, dell'animo umano. Finalmente adulta, Francesca ricostruisce tutti i tasselli dei suoi primi anni, ritrovando le persone che l'avevano accudita con le loro attenzioni e il loro amore. L'autore, al suo primo romanzo, coglie lo spunto da un episodio realmente avvenuto per costruire la storia di questa ragazza, cercando di trasmettere quello che per lui rappresenta: uno splendido inno alla vita.