Nella città etrusca di Vejo vive Velia, donna di grande fascino, sacerdotessa consacrata del tempio di Minerva. La sua vita si intreccia con quella di Aulo, un pragmatico commerciante di sale proveniente da Tarquinia. A dispetto delle loro diverse condizioni, i due intessono una complessa relazione sentimentale e il loro amore, ritenuto impossibile, sarà coronato dalla nascita del loro amatissimo figlio Larth. Un'infamante accusa, l'esilio a Roma, la povertà seguita da un'insperata agiatezza e tante altre vicissitudini fanno da sfondo alle loro esistenze che alla fine vengono brutalmente travolte dal conflitto epocale che determina la caduta di Vejo per opera dei Romani, guidati da Furio Camillo, nel 396 a.C.