Ambientato tra le montagne del basso Trentino, nella zona di confine con il Veneto, già annesso dal 1866 al Regno d'Italia, il romanzo parte dall'ultimo decennio dell'800 e narra la storia di Battista Maule, giovane podestà del Comune di Trambileno (TN), ancora per pochi anni sotto la dominazione dell'Impero austro-ungarico. Dopo la morte di Battista, avvenuta prima della Grande Guerra, la moglie Rosa e i figli saranno costretti ad affrontare l'immane tragedia del conflitto, con l'esodo forzato dalle proprie terre. I protagonisti delle vicende, realmente accadute, daranno il loro personale contributo ad un grande messaggio di pace e di speranza. Le genti trentine, pur fortemente provate dal dolore, matureranno, subito dopo la fine della Prima Guerra mondiale, la consapevolezza di un nuovo senso di appartenenza giunto fino ai nostri giorni.