Berlino, 1938. Qui non si è più al sicuro. Berlino, 1938. Jacob Kagan sa che è solo questione di tempo prima che i camion dei nazisti vengano a prelevare anche lui. Sono settimane, infatti, che gli ebrei di Berlino scompaiono nel corso di raid notturni. E così Jacob, che ha solo ventun anni, decide di fuggire insieme alla sua famiglia e al suo migliore amico Ethan, alla ricerca di un posto sicuro, oltre il confine con l'Olanda, dove potranno attendere che le rappresaglie contro gli ebrei abbiano fine. Ma le loro speranze sono destinate a naufragare. Il campo profughi nel quale trovano rifugio, infatti, si trasforma in un centro di smistamento non appena i nazisti invadono i Paesi Bassi. Decine e decine di treni partono da lì per raggiungere i letali campi di concentramento allestiti a est. Nessuno ha mai fatto ritorno da quell'inferno. Quando le SS selezionano Jacob per sorvegliare la popolazione ebraica all'interno del centro, con l'obbligo di segnalare qualunque comportamento sospetto, lui si rende conto che quella può essere un'occasione irripetibile per mettere in salvo i suoi cari. Ma a quale prezzo?