La vicenda si dipana tra i ricordi di un passato luminoso in cui Ludmila, una giovanissima pianista che viveva a Trieste, ha incrociato grandi personaggi di cui non poteva cogliere l'importanza, e il presente in cui cerca di far rivivere i ricordi leggendone le opere, nell'illusione di riconoscere nelle loro pagine qualcosa di quegli anni. Ma Freud e Kafka, che ha incontrato a Vienna o a Praga, guardavano alla realtà con occhi ben diversi da quelli di un'adolescente. Il romanzo ricostruisce l'atmosfera di fine imminente che caratterizzava la società mitteleuropea degli anni immediatamente precedenti la Grande Guerra e la difficile rinascita di tutti coloro che da quegli eventi hanno avuto la vita stravolta.