La storia vera e straordinaria di una donna, Anna Valdina, che nel 1600 a Palermo fu monacata a forza quasi bambina e trascorse cinquant'anni della sua vita nel tentativo di ottenere un processo per lo scioglimento dei voti, fino a riuscirci. Con implacabile geometria narrativa, il romanzo racconta di due volontà e di due ragioni contrapposte: da un lato una donna di estrema intelligenza e coraggio, dall'altro i potenti del tempo, compresa la celebre famiglia Valdina. La storia della protagonista e della sua vita in convento si intreccia con i fatti più rilevanti e con i personaggi della Palermo spagnola, in un racconto affascinante e struggente, carico di tensione. Un personaggio femminile coraggioso, di cui difficilmente ci si dimentica, perché a volte una sola voce può essere così forte da risuonare attraverso la storia.