Indocina, 1954. A seguito della sconfitta di Dien Bien Phu, in un campo di prigionia nel Vietnam del nord, alcuni ufficiali del Corpo di spedizione francese vengono rieducati alla dottrina comunista vietminh. Dopo la scoperta della guerra rivoluzionaria combattuta lungo le piste e le risaie del Tonchino, vengono contagiati dal mal jaune, la "febbre gialla" dell'impegno politico strettamente affiancato a quello militare: non saranno mai più gli stessi. Hanno visto morire troppi compagni, hanno patito sofferenze, sono stati protagonisti di azioni di eroismo, alcuni hanno anche incontrato l'amore, ma tutti si sono lasciati conquistare da un universo "contaminante". Resteranno per sempre stregati dal fascino dell'Asia. Una volta rientrati in Francia, fanno fatica a riprendere il filo di una vita normale. Ma in Algeria li attende una nuova guerra e questa volta non vogliono perderla. In Nord Africa servono uomini agguerriti ed esperti, come loro, moderni centurioni impegnati ai confini dell'impero. Sono così richiamati in un nuovo campo di battaglia, nelle file del 10° Reggimento paracadutisti coloniali.