L'incipit del nuovo romanzo di Dino Di Timoteo: «La cima di una bassa collina sulla conca del Vomano ospita Forcella, piccolo paese di scarse cinquecento anime, alcune delle quali, in pena, le troverete in questo racconto dove si sovrappongono storie che abbracciano l'intero borgo. Poche vie e viottoli che partendo dal fiume s'inerpicano in cerchi concentrici sul colle come il purgatorio dantesco. Il Gran Sasso lo protegge a oriente e fa l'occhiolino al mare che lo ripaga con il suo calore. Teramo è vicina anche se molti di qui non ci sono mai stati.» Il terzo romanzo di Di Timoteo, dopo Freddo come il cuore (2015) e La morte del gatto (2019), mescola storie d'amore con dinamiche famigliari, turbamenti personali e sofferenze psichiche, sullo sfondo l'Italia risorgimentale con l'incursione di personaggi storici del tempo, tra i quali spicca un Carlo Pisacane in visita segreta nel piccolo paese tra mare e monti per una non meglio specificata missione...