In uno dei periodi più oscuri nella storia dell'Italia medievale vive Gioncavallo, figlio di un fabbro e rimasto a badare a sé stesso dopo la prematura morte di entrambi i genitori per una febbre maligna. A causa dell'invidia di un signorotto locale, Gioncavallo è costretto a fuggire dal villaggio e da qui iniziano le sue disavventure. Nel suo destino i problemi sembrano sempre trovare la strada per raggiungerlo, che si tratti di mariti offesi, del Signore della contea, della Chiesa di Roma o di minacce soprannaturali. Braccato da tutti, Gioncavallo nel suo vagare incontrerà personaggi straordinari e dovrà affrontare pericoli che mai avrebbe immaginato.