Nella Bologna occupata dalle truppe di Napoleone, la figlia di un modesto pittore sogna di affermarsi come artista, sfidando il potere maschile e le convenzioni sociali. Per riuscire a farsi strada dovrà opporsi alla volontà dei genitori, che hanno pianificato per lei un altro futuro, e soprattutto convincere lo scultore Antonio Canova, di passaggio a Bologna, ad accoglierla nel suo studio romano. Un romanzo ispirato liberamente alla vita della bolognese Carlotta Gargalli (1788-1840), giovane promettente che ottiene un certo successo come artista per poi essere risucchiata dall'oblio. Tra amori non corrisposti e matrimoni rifiutati, gelosie e tradimenti, la pittrice riuscirà non senza fatica a ritagliarsi uno spazio nella Roma vivace e cosmopolita del tempo. .