Isabella, armata solo di carta e penna si ritrova a condurre una missione insolita: percepire e tradurre il riverbero di antiche orme. Si tratta di raccontare e delineare il Borgo di Bomarzo, sfiorando ancora i luoghi di un tempo. Qui emerge prepotente la figura di Vicino, all'anagrafe Pier Francesco Orsini (1523-1585), signore del Castello di Bomarzo e creatore del Parco dei Mostri.