Il romanzo di Paolo Apolito, I tre compari musicanti, attento rimontaggio dellabiografia dei contadini di un mitico territorio della Lucania, in una fase diprofonde trasformazioni a cavallo tra XVIII e XIX secolo, finora nascoste negli archivi polverosi, vengono ora investite da un potere antropologico eletterario sino a diventare un coro in cui voci, musiche, canti si alternano finoad acquisire un ritmo epico che prefigura la fine di un mondo. Nessuna cornice ingabbia personaggi e eventi in una dimensione oggettivante, ma una voce grezza, a tratti graffiante come i suoni degli strumenti ancestrali, ricostruisce la storia di Teresa, giovane donna che incarna l'energia dellanatura, di suo padre Nunzio, suonatore di zampogna, e delle tante famiglie contadine i cui destini si incrociano formando la trama di una storia che è la storia di tutti i Sud dell'Italia fatta di attese messianiche, rivolte, emigrazione, dolore.