Tre famosi racconti di uno dei maggiori scrittori dell'Ottocento francese; tre vite esemplari fino alla morte, vite terribili, con frammenti di scarsa felicità. Raccontate con la nitidezza e la spietatezza minuziosa di Flaubert, si stampano nella memoria pur nella loro diversità. "Un cuore semplice" è il transito su questa terra di una persona meno che umile, la serva Felicita, con le sue ristrette gioie e le molte afflizioni, che si concludono con quello stupefacente pappagallo adorato e impagliato. "La leggenda di San Giuliano Ospitaliere" è invece una fiabesca vita medioevale, tra l'esaltazione mistica e l'accanimento altruistico; e ultima "Erodiade", che è la storia della testa tagliata di San Giovanni Battista, nella Palestina biblica al tempo dell'impero romano. Scritti dopo i grandi romanzi, tra il 1875 e il 1877, pubblicati come libro nel 1877, nell'ultimo amaro periodo della sua vita. Accuratissima ed esemplare la traduzione di Roberta Maccagnani.