Protagonista di questo romanzo è un giovane professore in un collegio di provincia, dilaniato dal rimorso dopo aver ucciso involontariamente un uomo. Ma, oltre alla storia di un animo tormentato, questa è anche la confessione di una vicenda intrisa di amore e morte, sullo sfondo della Francia ottocentesca. Floréal Longue-Heuze, afflitto da una deformità fisica, tiranneggiato dai suoi fantasmi e da due ambigue figure femminili, è un personaggio tragico che il lettore non potrà dimenticare facilmente, e la cui parabola ci porta direttamente negli abissi della mente umana.