La storia dell'assimilazione forzata dei bambini aborigeni canadesi, rapiti alle loro famiglie per essere convertiti al Cattolicesimo, è raccontata da Elene Usdin con un tono poetico, sul filo di un grande affresco visionario. René è un bambino aborigeno canadese strappato alla famiglia d'origine, che vive con una madre adottiva fredda e distante. Il suo unico amico è un coniglio di pezza e, quando un giorno sparisce, come Alice nel paese delle meraviglie René si mette in viaggio per ritrovarlo. Scoprirà così un mondo coloratissimo, popolato da personaggi e creature metà umane metà animali, figure delle leggende native e dei miti ancestrali del suo popolo, che lo guidano nel cammino.