Che si tratti di storia oppure di leggenda, Robin Hood è ritratto sempre come un aitante giustiziere abile nell'uso dell'arco, un bandito dal cuore grande che ruba ai ricchi per sfamare i poveri. Il Robin Hood di Manu Larcenet, in questo quarto episodio delle sue «Avventure rocambolesche», è invece un vecchietto sdentato e affetto da Alzheimer, che dimentica regolarmente il suo compito costringendo Little John a ricondurlo alla ragione a suon di bastonate. Lo sceriffo di Nottingham, con il cappello da cowboy e le pistole alla cintura, per riportare l'ordine nella foresta chiede l'aiuto di un vero professionista degli spazi selvaggi: e chi meglio del vecchio Tarzan, ritratto come un indomito pervertito?