Daniel Blanquette è un fumettista di mezza età con un paio di libri all'attivo. A differenza di tutta la gente con cui ha studiato, non è un autore di successo. Vorrebbe arrendersi a una vita di quieta disperazione, ma una notizia lo costringe a fare i conti con se stesso: nella sua vecchia scuola si terrà una mostra in onore di tutti gli ex studenti diventati fumettisti. Una bella occasione per lanciare il suo nuovo libro, come gli ha fatto notare - con una certa apprensione - il suo editore. E magari anche per riallacciare i rapporti con gli amici che ce l'hanno fatta. C'è solo un problema: Daniel non è stato invitato. Cosa può fare? Non è abbastanza famoso per fregarsene ed è troppo impacciato per ingraziarsi gli organizzatori della mostra, ma serve una soluzione. È ora di dar retta a quella vocina che da anni gli ripete: «diventa qualcuno!» In queste pagine deliziosamente crudeli, attraverso l'alter ego Blanquette, Daniel Blancou mette a nudo (e alla berlina) se stesso e tanti altri nomi del fumetto francese, autrici e autori che hanno contribuito al libro disegnando tavole cariche di impietosa autoironia. Il segno di Blancou si alterna a quello di Blutch, Boulet, Mandel, Wild... creando un raffinato psicodramma corale, una brillante commedia sull'eterna lotta tra ambizione e integrità artistica.