«Cuntate, dottò cuntate, picchì u cuntari ferma u tempu e caccia da casa malipenseri e malatia» Un libro da leggere e da ascoltare: un viaggio nelle raffinate trame melodiche dell'autore, musicista jonico e straordinario affabulatore di storie grottesche e senza tempo che, in un day hospital oncologico, diventano risate necessarie e terapia nello stesso momento. La testimonianza di una esperienza personale di un periodo vissuto fra una chemioterapia e un concerto a Plaza de mayo di Buenos Aires e nelle università brasiliane. Perché, quando la vita ci vorrebbe schiacciare e costringerci spalle a terra, solo un pizzico di follia e la potenza dei sogni possono farci spuntare le ali per vedere il mare anche dove il mare non c'è. Prefazione di Alessandro Zerbi.