Nel capitolo XV di "Aradia", o "Il Vangelo delle Streghe" si accenna ad un incantesimo per evocare la dea Laverna per mezzo dell'utilizzo di un mazzo di carte da gioco, in quanto Diana, almeno com'è presentata nell'Aradia, è una dea adorata dai fuorilegge e Laverna stessa era la dea romana dei ladri.