Ha senso, può avere qualche utilità oggi un lavoro sulla spiritualità? A questa domanda possiamo rispondere con un deciso sì. Al di là della grande superficialità delle masse, stordite dai miti del consumismo, numerosi spiriti (filosofi, studiosi, scienziati, tecnici, persone comuni, uomini e donne di ogni età e Paese) sentono il bisogno e la voglia di capire di più del mondo spirituale, meno conosciuto rispetto al mondo materiale in cui viviamo. A questi spiriti, a queste persone è dedicato questo saggio, che va inteso come dono all'umanità del terzo millennio. Approfittino i dubbiosi, gli scettici, i delusi, gli sfiduciati, gli ansiosi, i sofferenti in genere: abbandonino sciocchi pregiudizi e pudori e si impegnino ad impadronirsi di questo stringato compendio di concetti elaborati da illuminati sociologi e divulgatori dei nostri giorni.