Questo testo vuole essere un omaggio all'aglio di Voghiera DOP. Il prezioso bulbo bianco rosato che grazie al sapiente lavoro degli agricoltori del territorio e agli studi del prof. Vincenzo Brandolini del Dipartimento delle Scienze Farmaceutiche dell'Università di Ferrara, oggi è molto conosciuto e richiesto anche in Oriente. In questo testo si è evidenziata la comparazione tra Occidente e Oriente nella filosofia, nel suo utilizzo e soprattutto tutti gli effetti benefici che si possono ottenere frutto delle culture occidentali e orientali. Le curiosità sono molte: da dove proviene il nome aglio? (un buon insegnamento al potere della parola!). Ma soprattutto vengono descritti i tanti usi benefici e salutistici. Voghiera ha fatto di questo prezioso frutto della terra un segno distintivo e un fattore di sviluppo anche internazionale i cui frutti hanno portato ad un gemellaggio con il comune francese di Solomiac. Nel testo si parla dei proverbi sull'aglio, dei cognomi che contengono la parola aglio e di molto altri fatti curiosi (Giovanni Pascoli gli dedicò una poesia). Si parla dell'utilizzo nella mitologia: Odissea, Eneide, e nella Bibbia.