"Questo manuale è uno dei più notevoli fra i trattati che insegnano come praticare il commercio con i dèmoni." Così scrive l'occultista inglese Arthur Edward Waite del «Gran Grimorio», precisando che esso "è considerato uno dei più infami fa i libri infernali." Il volume è diviso in varie parti. La prima è la dettagliata esposizione di un procedimento con cui evocare una potenza infernale e costringerla a rivelare un tesoro nascosto. La seconda è un cerimoniale per la stipula di un piatto diabolico, redatto in termini tanto vaghi da non concedere nulla al Principe delle Tenebre. Seguono varie raccolte di incantesimi e segreti magici, tra cui un rituale necromantico, una cerimonia divinatoria (lo "Specchio di Salomone"), un metodo per evocare e render schiavi gli spiriti immondi. Noto sin dal '500, il Gran Grimorio è presentato in una versione modernizzata e integrale, corretta per raffronto con le più note edizioni di stampa.