Questa raccolta di termini e locuzioni è nata dal desiderio di verificare la ricchezza di linguaggio di cui gode il dialetto vicentino, riportando sulla pagina, oltre a parole di uso corrente, anche quelle che si stanno perdendo ma che costituiscono una sorta di humus linguistico da cui riaffiorano termini inusuali ma presenti e vivi nel parlato e nella memoria. Sono le espressioni di una generazione fra gli anni del secondo Novecento e il primo decennio del secolo attuale, con retaggi indelebili, in particolare di quello precedente, con le sue specificità, ma anche con novità legate al diverso modo di vivere non più solo dipendente dall'attività agricola. Questo lavoro mostra il complesso meccanismo di passaggio con cui il linguaggio si tramanda, quando, con le parole, passano anche le strutture della società, un certo modo di leggere la realtà e presente e passato "convivono" con termini che lentamente cedono il posto ad altri o assumono sfumature nuove, oppure sopravvivono sempre uguali.