Le vicende linguistiche fanno da guida nella storia e nella cultura italiana: dalla frammentazione medievale alla subalternità rispetto al latino umanistico, dalla codificazione cinquecentesca alle nuove esigenze della società moderna (scienza, economia, pubblicistica), dalla nascita dello stato unitario e dei mezzi di comunicazione di massa - con la generalizzazione dell'uso dell'italiano e il rapido declino dei dialetti - alle tendenze evolutive odierne. Fino al primo Novecento lingua nobilmente letteraria, lontana dalla vita quotidiana della maggioranza della popolazione, ora lingua sottoposta alle tensioni che sempre accompagnano le fasi di allentamento della norma grammaticale, l'italiano è specchio fedele del paese e delle sue contraddizioni.