Il volume è indirizzato a quanti vogliano o debbano, per interesse personale o ragioni di percorso universitario, avvicinarsi alla professione del traduttore. Il titolo del volume "Get real(ia)" rappresenta un invito sia a scoprire le professionalità che ruotano attorno alla figura del traduttore, facendo appunto un reality check di ciò che il mercato richiede, sia a riflettere meglio sul ruolo svolto dagli elementi culturo-specifici presenti nella pratica traduttiva. Le nuove tecnologie hanno ridisegnato la figura professionale del traduttore e il volume evidenzia la necessità per quanti si avvicinano alla pratica traduttiva di imparare a utilizzare gli "strumenti del mestiere". L'esortazione posta nell'imperativo get real è anche quello di prendere contatto con la realtà acquisendo la consapevolezza della responsabilità che si assume il traduttore nel suo lavoro quotidiano e della straordinaria rilevanza del suo contributo. Grazie alla comunicazione interlinguistica, i popoli sono messi nelle condizioni di comunicare e i traduttori, con il loro lavoro, contribuiscono a creare ponti fra le persone.