Il ricorso alle ICT da parte delle amministrazioni pubbliche contemporanee ha reso possibile un'attività di informazione e di comunicazione più efficace e inclusiva? Ha favorito i processi di integrazione linguistica e più ancora socio-politica di italofoni e stranieri? Quali norme regolano questa multiforme attività e quanta attenzione è riservata all'uso della lingua e dei registri linguistici dei testi pubblicati sul web? Provano a dare risposta a questi e ad altri interrogativi i contributi pubblicati nel volume, che raccoglie i risultati di una ricerca CNR-ITTIG, nell'ambito del progetto Prin 2010-2011 sul tema «La lingua come fattore d'integrazione sociale e politica».