Accompagnati dalle visioni e dal pensiero di santa Ildegarda di Bingen e da una riflessione sulle modalità con cui Cristo operava i miracoli e gli esorcismi, padre Zappia ci guida a comprendere il senso spirituale della malattia e della salute, in un itinerario interculturale e religioso sulle diverse metodiche di guarigione. Scopriamo così che tra fede e scienza, tra rivelazione e medicina, c'è un punto in comune: oltre al farmaco pare esserci un elemento misterioso e immateriale che decide le sorti ultime della guarigione. Se la scienza moderna definisce "resilienza" questa energia che ha potere guaritivo e autoguaritivo, per santa Ildegarda si tratta della "scintilla" di Dio, che pervade tutto l'universo e che si può ritrovare nell'armonia con la natura.