San Salvario e Borgo Valentino, un quartiere e il suo sobborgo. Si parte da San Salvario vero e proprio, nato attorno alla chiesa di San Salvatore di via Nizza all'incrocio con corso Marconi, e poi sviluppatosi in concomitanza con la costru zione della stazione di Porta Nuova, la grande novità della zona centrale della città attorno al 1860. In seguito l'area si espande verso sud: negli anni Trenta prende così forma e sostanza anche il Valentino, quello che avrebbe dato i natali alla Fiat. Compreso tra corso Raffaello e corso Bramante, non è solo un parco ma un vero e proprio borgo ed è stato protagonista della storia della città. Architettura, scuole, musei, negozi storici, fabbriche e associazioni scomparse, ma anche i trascorsi di antichi cinema, ristoranti e teatri, senza dimenticare le importanti trasformazioni economiche e sociali del quartiere. Un'accurata ricerca arricchita dalle testimonianze e dai ricordi di chi, a San Salvario e in Borgo Valentino, ci vive da sempre.