Ambientato nel periodo delle rivolte giacobite (1745), "Il signore di Ballantrae" è la tragica e misteriosa storia della rivalità tra due fratelli, rampolli di un'antica casata scozzese. James, il maggiore, è egoista, affascinante, manipolatore e diabolico, capace di incantare chiunque, ed è amato dal padre, dalle donne e da tutti quelli che entrano in contatto con lui. Henry, il fratello minore, è invece silenzioso, modesto, remissivo e disprezzato da familiari e sottoposti. Dopo la notizia della morte di James, arruolatosi nell'esercito del principe Charles per sostenere la causa degli Stuart, Henry eredita l'intera fortuna familiare e sposa Alison, fidanzata di James, ancora innamorata di quest'ultimo. Ma James non è morto, e improvvisamente ricompare sulla scena per riprendersi la sua parte di eredità e ricoprire d'ignominia il fratello minore, accusandolo di avidità e tradimento. L'atavica rivalità tra i due fratelli si inasprisce, sfociando nell'odio più feroce, che li condurrà fin nella lontana America, in una sfida all'ultimo sangue.