Un piccolo borgo siciliano di cinquemila anime. Quando Agata, la tabaccaia, rimane vedova, viene presa di mira dalla cosca del corrotto sindaco "Occhi janchi" che, oltre a "fottere" lei, una delle donne più belle e desiderate del paese, vuole fotterle la Saracina, il bell'agrumeto che era stato il vanto del marito. Ma la "Tabbacchera" non si fa intimorire, anche grazie all'appoggio di una variopinta compagnia di alleati che decide di sfidare il potere costituito a colpi di poesia, gesti gentili e buon cibo: in una parola, "amurusanze".