"Un'orchidea selvaggia" è una silloge di ventisette poesie tutte di carattere amoroso, a parte la prima commemorativa dedicata al padre scomparso. Narrano d'un amore primaverile agli albori che si consacrerà a stagione inoltrata. Si esprimono con versi levigati e sono anche un viatico verso la vita interiore di Marco Galvagni, una sorta di lente d'ingrandimento sul suo mondo attraverso una riserva di simboli che ne fanno scaturire pregnanti metafore.