La vita di Renzo Rossi (1925-2013), sacerdote fiorentino da sempre accanto agli ultimi - operai, prigionieri politici, poveri del mondo - è densa di episodi significativi. Nel ripercorrerli, il volume ci porta indietro nell'Italia degli anni Cinquanta, quando Rossi svolse attività pastorale nelle parrocchie periferiche della diocesi fiorentina e iniziò ad assistere i lavoratori del Gas di Rifredi e quelli delle Ferrovie di Porta a Prato, per poi seguirlo nel suo soggiorno in Brasile, dove si spostò nel 1965 iniziando ben presto a condividere i principi della teoria della liberazione e intraprendendo l'esperienza delle comunità ecclesiali di base. "Questo piccolo prete", scrive il cardinale Giuseppe Betori nella prefazione, "rappresentava per me una sintesi del meglio del clero fiorentino sbocciato dall'eredità del ministero episcopale del venerabile Elia Dalla Costa: tanta fede, intelligenza vivace, apertura verso tutti, servizio generoso, coraggio apostolico".