Per Emlyn pensare al passato non è un'opzione. Non pensa più al fatto che lei e Janessa, la sua migliore amica, si parlano a malapena. Non pensa più nemmeno a Tyler, suo vecchio amore, che tre anni prima l'ha abbandonata, sul ciglio della strada. Più morta che viva. La sua nuova routine è semplice, ridotta all'essenziale. Lavora come guida di pesca in Idaho, cieli azzurri, acque limpide, profondi crepacci, e abita nella sua roulotte Airstream vicino al fiume, dove il tempo sembra essersi fermato. I suoi amici ora sono il reverendo della comunità e Varden, il ranger che la guarda con occhi tutt'altro che indifferenti. Sono loro ad averla accolta e protetta quando si è ritrovata senza nulla a cui aggrapparsi. Poi un giorno Janessa scompare, ed Emlyn viene catapultata di nuovo nel mondo che tanto voleva dimenticare. L'amica, diventata nel frattempo una star dei social, d'abitudine condivide tutte le sue avventure con un folto popolo di follower. Ora però, dopo diversi giorni di silenzio, Emlyn si rende conto che l'ultima foto postata ha qualcosa di allarmante. Janessa le sta forse chiedendo aiuto? Non le rimane altra scelta che andare a cercarla. Ma non è la sola, in quella natura che non è puro idillio, a volerla trovare. Tra quei boschi silenziosi, quale altro fantasma della sua vecchia vita dovrà affrontare? Con una narrazione incalzante e ricca di mi stero, Kimi Cunningham Grant racconta di traumi negati, di un passato che non passa, sullo sfondo di una terra selvaggia e meravigliosa.