Questi versi lasciano trasparire i modi delicati, i gesti misurati, il timbro della voce sottile, gli "occhi illimpiditi" di un uomo, un cristiano, un prete che ad ogni età è stato capace ed è capace di "non avere occhi spenti", perché la meraviglia in lui non è mai venuta meno: "A me è dato / per grazia / carico d'anni / incantarmi". Così, verso dopo verso, emerge quasi un autoritratto del poeta, di un "uomo non arreso", infaticabile nella sua inesausta energia di «accendere racconti» in cui trovano espressione "pezzi di voce e di occhi, / di memoria e di cuore". Prefazione Livia Candiani.