"... E viene l'alba, la magica, che, nel colorare di luce, "dipinge ogni cosa": Stefania sembra donarci il tempo del mito, in cui la natura allegorizzata continua ad apparire come un essere in azione, insieme fenomenologico più che fenomenico, munito di volere e di telos, che intende, motivando le altre creature, continuare, più che ripetere, ciò che proviene dalla luce aurorale dell'origine del giorno."