Nero Carbone è stato per sette anni in carcere. In questi sette anni ha preso due lauree e un master in informatica. Ma soprattutto ha servito segretamente lo Stato: con la sua esperienza di ex militare delle forze speciali, è stato infatti impiegato come "agente provocatore" - di fatto come killer - in un'unità speciale dei servizi segreti incaricata di combattere con metodi "non convenzionali" le grandi organizzazioni criminali. Così gli sono stati condonati cinque anni dei dodici previsti di detenzione, ufficialmente per buona condotta. Con la sua uscita dal carcere, può considerare chiusa quella fase della sua vita. Ma il suo ritorno in libertà è segnato da una notizia che lo devasta.