In "Sopra le nuvole il mare", l'Amore abbonda. Già, poiché il "cuore è un fiore rosso che mi racconta l'amore". Risaltano due percorsi poetici sovrapposti, che corrispondono a due pregnanti sezioni di melodia e musica genuine. Un cammino, in Il vento ha parole, è segnato dalla memoria, dalla "casa dalle pareti bianche vicino al cuore, una veranda che si affaccia sui ricordi". Ma accanto, in La strada, campeggiano anche le lacrime delle nuove vittime delle insane migrazioni, del dolore provocato dagli imprevisti cataclismi, del male provocato dagli errori umani. In Sopra le nuvole il mare, prendono dimora la gioia e il dolore, il bello e il brutto, il bene e il male. Una dicotomia, un'ambivalenza, un contrasto, che, da sempre, contraddistinguono la natura umana.