Oggi viviamo in un'epoca di conflitti economici permanenti dove, a differenza delle guerre tradizionali, la digitalizzazione e la finanziarizzazione dissolvono le barriere spaziali e temporali. Gli Stati e le imprese devono sempre più confrontarsi con un sistema finanziario globale, dove agiscono non solo fondi, banche e multinazionali, talvolta espressione di regimi stranieri e stati autoritari, ma anche poteri criminali transnazionali come mafie e organizzazioni terroristiche. Per fronteggiare queste minacce, ma anche per cogliere delle opportunità, l'intelligence finanziaria svolge un ruolo di primo piano a tutela della sicurezza e dell'interesse nazionale. Autorevoli studiosi affrontano in questo volume, per la prima volta nel nostro Paese in modo organico, aspetti teorici, tecnologici e istituzionali, analizzandone l'impiego nel settore pubblico e in quello privato. L'obiettivo è quello di approfondire questa fondamentale dimensione nella prospettiva degli intelligence studies.