Il libro, di facile consultazione, tende a diffondere la conoscenza delle principali nozioni di storia del giardino, ritenute indispensabili per valorizzare il patrimonio dei giardini storici presenti in Italia. Esso è dedicato in particolare agli studenti per i quali l'Autore ha proposto in altra sede degli itinerari didattici nei giardini dell'architetto veneziano Giuseppe Jappelli (cfr. Il riscatto cit., 2021). Le gite culturali nei giardini jappelliani alla ricerca del significato del racconto in essi inscritto, proposte a corredo degli itinerari didattici, sono tuttavia destinate al pubblico di ogni età. Il libro intende perciò rivolgersi a tutti nella convinzione che i suoi contenuti risultino utili nella conoscenza di un patrimonio culturale particolarmente significativo della cultura italiana. La storia del giardino è d'altro canto importante anche per comprendere il passaggio verificatosi nell'Ottocento quando il criterio alla base dell'arte è stato trasformato dal Romanticismo da quello della imitazione della natura a quello della conoscenza creativa, modificando il ruolo di uomo e natura nell'opera d'arte. La natura fu infatti sostituita dal concetto del paesaggio su cui influisce la forza dell'immaginazione e delle sensazioni emotive in lui prodotte dalla realtà fisica del giardino; sicché l'unità del relativo concetto è la risultante di quanto percepito all'uomo e di quanto il filtro delle emozioni ha creato nella sua immaginazione.