La coinvolgente raccolta Opere teatrali, di Antonio Venditti, comprende due drammi e due commedie, tutti illustrati dal Maestro Pittore e Scenografo Agostino De Romanis. Nei drammi, I cortili degli invisibili e Nell'arco dell'iride, dopo i terrificanti eventi notturni del terremoto e dell'invasione militare, la morte incombe sulle popolazioni superstiti, intrappolate o costrette alla fuga, disorientate e terrorizzate da questo presente che non lascia intravedere prospettive per il futuro. Eppure, nonostante la devastazione, in ogni età "L'amore non muore mai/ma vive per l'eternità." Nelle commedie, I cocci dell'animo e L'orizzonte oltre il muro, si contrappongono sistemi di vita eterogenei, basati su diverse concezioni della famiglia, inquadrata nella difficoltà di gestire le relazioni tra le generazioni. La volontà di preservare gli affetti, di assegnare la priorità ai sentimenti, mantiene viva la speranza di superare le chiusure egoistiche. Il dialogo può ristabilire la concordia nel rispetto reciproco, perché "indissolubile è il legame tra genitori e figli, qualunque cosa accada nella vita." Ogni opera si distingue per l'immediatezza, la sensibilità e l'originalità con cui affronta tematiche sempre attuali che si snodano tra la politica e l'etica, testimoniando la potenza dell'arte nel veicolare i più profondi significati a sostegno delle comunicazioni.