L'autore dedica questo suo lavoro che è teatrale, anedottico e poetico ad Acerra, la sua città natale. Quello teatrale - Il marito - consiste in un testo dialettale in tre atti, stile eduardiano (allegro, divertente ma anche problematico), incentrato su un personaggio femminile, nonostante il titolo sia maschile. Il Convivio di Acerra narra, aneddoticaménte (28 racconti), storie che si svolgono in quella che è conosciuta da oltre un millenio come la patria di "Pulcinella". Infine una piccola raccolta di Poesie, anch'esse senza pretese, ma solo un modo di vedere i fatti e di viverli.