Lo studio analizza il romanzo Locura y muerte de Nadie dell'autore spagnolo Benjamín Jarnés (Codo, 1888 - Madrid, 1949), concentrandosi sul confronto tra le due redazioni dell'opera (1929; 1937). La nuova edizione critica proposta delinea le differenze tra le due versioni del testo e analizza le varianti testuali, contestualizzandole nel panorama politico, sociale ed estetico dell'epoca. L'analisi delle varianti (micro e macro) rivela cambiamenti significativi nella costruzione narrativa e ideologica; in particolare, nella seconda redazione, si evidenziano varianti lessicali, l'ampliamento della materia romanzesca, l'aggiunta di un secondo polo narrativo e un maggior approfondimento psicologico dei personaggi. La ricerca, che attinge agli studi di filologia d'autore, considerando l'opera come un organismo in evoluzione, si pone come ulteriore importante strumento ermeneutico utile per ripercorrere l'evoluzione poetica di Jarnés, collocandola nel contesto più ampio delle riflessioni sulla letteratura e sulla condizione umana nella società moderna nella Spagna del periodo precedente alla Guerra Civile.